ENTE EROGATORE:
- Regione Emilia Romagna
SOGGETTI BENEFICIARI:
- Imprenditori agricoli le cui imprese devono:
- avere quale attività o oggetto sociale l’esercizio dell’attività agricola
- essere iscritte ai registri della C.C.I.A.A. nella sezione imprese agricole
- risultare iscritte all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente aggiornata e validata
- avere, in caso di società, durata del contratto societario almeno pari a quella del periodo di vincolo di destinazione delle opere;
- rientrare, per dimensioni, nella definizione di micro e piccola impresa
- un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Gli imprenditori agricoli devono essere inoltre iscritti negli elenchi di cui all’art. 30 della LR 4/2009 “Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole”.
PROGETTI AMMISSIBILI:
- investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività agrituristiche a cui possono accedere coloro che sono iscritti all’elenco di cui all’art. 30 della LR n. 4/2009 sezione “operatori agrituristici”
Spese ammissibili:
- interventi di recupero, ristrutturazione e ampliamento dei fabbricati esistenti in azienda;
- realizzazione di piazzole per campeggio e relative infrastrutture di servizio comprese quelle elettriche, idriche e sanitarie, nonché ogni impiantistica necessaria;
- interventi di recupero, ristrutturazione, ampliamento ed allestimento di strutture fisse per attività ricreative, sportive, culturali, sociali, didattiche e per il tempo libero (comprese piscine e percorsi vita);
- nuove costruzioni a sé stanti da destinare esclusivamente a servizi accessori per l’attività agrituristica,
- interventi di recupero o ristrutturazione di locali da destinare a laboratori o sale pluriuso per attività agrituristiche purché all’interno di essi non siano previste lavorazioni agricole o trasformazioni che abbiano come prodotto finale un prodotto agricolo di cui dell’Allegato 1 al Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea da immettere sul mercato;
- sistemazioni esterne a servizio di fabbricati agrituristici (con esclusione di qualsiasi impianto produttivo agricolo o di forestazione);
- allestimento di camere, sala ristorazione, cucina e locali accessori utilizzati per l’attività agrituristica (per allestimento si intende acquisto di mobili, dotazioni e attrezzature fisse ed inventariabili, comprese quelle per la preparazione, lavorazione e conservazione dei cibi);
- recupero di locali in fabbricati esistenti e acquisti di attrezzature da destinare esclusivamente a camere e relativi bagni per Ospitalità Rurale Familiare nel limite massimo di 15.000 Euro per ogni stanza con bagno ristrutturata a tale scopo;
- spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;
- acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico agrituristico con esclusione dei siti web e quello destinato per la promozione;
- investimenti per l’adeguamento delle aziende agricole al fine di realizzare o ampliare attività di fattorie didattica a cui possono accedere coloro che sono iscritti all’elenco di cui all’art. 30 della LR n. 4/2009 sezione “operatori di fattoria didattica”
Spese ammissibili:
- ristrutturazione e allestimento dei locali e degli spazi esterni specificatamente dedicati all’attività di fattoria didattica; i progetti saranno finanziati nel limite massimo di due locali coperti e di un bagno ad uso esclusivo degli utenti;
- acquisto di attrezzature e macchinari per l’attività didattica (solo beni inventariabili);
- spese generali e tecniche nella misura massima del 10% della spesa ammissibile sopraindicata;
- acquisto di attrezzature informatiche e relativo software per la gestione dell’attività oggetto di sostegno. Il software può essere di base o specifico per le fattorie didattiche con esclusione dei siti web e quello destinato per la promozione.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Contributo in conto capitale
% DI CONTRIBUZIONE:
- 50 % della spesa ammissibile per gli interventi posti nella Zona D” Aree rurali con problemi di sviluppo”
- 45% della spesa ammissibile per gli interventi posti nella zona C “Aree rurali intermedie”
- 40% della spesa ammissibile per gli interventi nelle restanti zone del territorio regionale: zona B “Aree ad agricoltura intensiva e specializzata” e zona A “Aree urbane e periurbane”
- Spesa minima: 20.000 euro
REGIME DI CONTRIBUZIONE:
- De minimis (max. 200.000 euro nell’esercizio in corso e nei due precedenti)
SCADENZA:
- Le domande potranno essere presentate fino al 23 settembre 2016. Bando con valutazione dei criteri di priorità