ENTE EROGATORE:
- Regione Emilia Romagna
SOGGETTI BENEFICIARI:
- Imprenditori agricoli singoli o associati le cui imprese devono:
- avere quale attività o oggetto sociale l’esercizio dell’attività agricola
- essere iscritte ai registri della C.C.I.A.A. nella sezione imprese agricole
- risultare iscritte all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione debitamente aggiornata e validata
- avere, in caso di società, durata del contratto societario almeno pari a quella del periodo di vincolo di destinazione delle opere;
- rientrare, per dimensioni, nella definizione di micro e piccola impresa
PROGETTI AMMISSIBILI:
- Sono ammesse al sostegno le seguenti tipologie di intervento per la realizzazione di impianti per la produzione, trasporto e vendita di energia e/o calore quali:
- centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (potenza massima di 3 Mwt);
- impianti per la produzione di biogas (potenza massima di 3 Mwt) dai quali ricavare energia termica e/o elettrica (compresa cogenerazione);
- impianti per la produzione di energia eolica (potenza massima di 1 Mwe);
- impianti per la produzione di energia solare (potenza massima di 1 Mwe o 3 Mwt, sono esclusi gli impianti a terra);
- impianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti – potenza massima di 1 Mwe);
- impianti per la produzione di biometano (potenza massima di 3 Mwt);
- impianti combinati per la produzione di energia da fonti rinnovabili: in tali impianti la parte termica dovrà avere potenza massima di 3 Mwt e la parte elettrica dovrà avere potenza massima di 1 Mwe;
- impianti per la produzione di pellets e oli combustibili da materiale vegetale;
- piccole reti per la distribuzione dell’energia e/o impianti intelligenti per lo stoccaggio di energia a servizio delle centrali o degli impianti realizzati in attuazione del presente avviso nel limite massimo del 20% della spesa ammissibile del progetto presentato ed a condizione che tale rete e/o impianto sia di proprietà del beneficiario.
- Gli impianti devono essere progettati e sostenibili con l’utilizzo di risorse naturali rinnovabili o di soli sottoprodotti o scarti di produzioni agricole, forestali o agroalimentari.
- Gli impianti devono essere dimensionati per produrre energia elettrica e/o calorica superiore ai consumi aziendali e conseguentemente almeno parzialmente venduta o ceduta a terzi.
- Per le potenze massime degli impianti si deve far riferimento a quelle dichiarate dai produttori degli stessi o certificate da tecnico abilitato.
SPESE AMMISSIBILI:
- costruzione, ristrutturazione e miglioramento di beni immobili strettamente necessari ad ospitare gli impianti oggetto di finanziamento;
- opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione;
- acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture per la produzione di energia fino a copertura del valore di mercato del bene, e nei limiti di quanto strettamente necessario alla realizzazione dell’intervento;
- spese generali collegate alle spese di cui ai punti precedenti (massimo del 10% della spesa ammissibile). Tale voce comprende anche le spese tecniche e professionali;
- acquisto di attrezzature informatiche e relativo software inerenti o necessari all’attività di produzione, trasporto, vendita di energia e/o calore oggetto di sostegno.
TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Contributo in conto capitale
% DI CONTRIBUZIONE:
- 50% della spesa ammissibile
- Spesa minima: 20.000 euro
- Contributo minimo (qualora sia necessario richiedere un contributo inferiore nel rispetto dei massimali degli incentivi in materia di produzione di energia da fonti alternative): 20%
SCADENZA:
- Le domande potranno essere presentate fino all’ 8 novembre 2016. Bando con valutazione dei criteri di priorità