INDUSTRIALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA RICERCA

ENTE EROGATORE:
• Regione Piemonte

SOGGETTI BENEFICIARI:
• PMI e grandi imprese (con sede operativa destinataria dell’intervento/ attività di ricerca attiva in Piemonte al momento della concessione dell’agevolazione)
• Organismi di ricerca (solo come co-proponenti nell’ambito di progetti proposti da più soggetti)
potranno altresì beneficiare delle agevolazioni soggetti – in ogni caso all’interno dell’Unione Europea – al di fuori del territorio piemontese (unità produttive del proponente principale e/o altri proponenti in partenariato e/o OR), purchè tali partecipazioni risultino strategiche per l’intervento e a condizione di non poter reperire (fornendone dimostrazione) le specifiche competenze in ambito regionale.
La partecipazione di soggetti fuori regione è riconosciuta entro il limite massimo del 15% delle spese totali ammissibili

PROGETTI AMMISSIBILI:
• I progetti possono essere individuali o proposti congiuntamente da più soggetti.
• Le istanze d’accesso devono riguardare programmi di attività di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro.
• Gli investimenti ammissibili potranno riguardare:
A. grandi programmi di ricerca e sviluppo miranti a sperimentare e avviare nuove produzioni e/o sistemi di produzione, in grado di realizzare risultati di rilevanza tecnologica, industriale ed economica di interesse per il territorio regionale;
B. attività di R&S avanzata, di significativa rilevanza industriale ed economica e miranti a favorire il passaggio dalla ricerca e sviluppo alla produzione pilota e su scala industriale, la valorizzazione economica dei risultati della ricerca e l’ottenimento di una validazione in condizioni industriali nonché di sistemi qualificati di fabbricazione che abbrevino i tempi di entrata sul mercato (ovvero attività il cui obiettivo sia realizzare un’innovazione, chiaramente strategica per il business dell’azienda, raggiungendo il mercato)
• Gli interventi dovranno quindi discendere in modo dimostrabile da presupposti o risultati di ricerca qualificata già almeno parzialmente ed essere applicabili a contesti produttivi appartenenti ai settori individuati dalla strategia S3 regionale (e alle relative aree di applicazione), anche in modo non esclusivo.

SPESE AMMISSIBILI:
A) Personale
B) Strumenti e attrezzature
C) Servizi di consulenza
D) Spese generali (max. 15% dei costi di personale)
E) Materiali
F) Comunicazione e disseminazione dei risultati (max. 3% dei costi totali)
G) Diritti di proprietà intellettuale

TIPO DI CONTRIBUZIONE:
1. aiuto non rimborsabile (contributo alla spesa)
oppure
2. agevolazione mista attraverso la possibile integrazione di contributo alla spesa e di aiuto rimborsabile (credito agevolato).

% DI CONTRIBUZIONE:
• L’aiuto rimborsabile sarà riservato ai soggetti “impresa” e, comunque entro il limite massimo del 20% rispetto all’importo ammissibile del progetto, potrà essere opzionato facoltativamente.
Il beneficiario potrà pertanto decidere se ricorrere:
1) al solo contributo alla spesa, nella percentuale massima indicata nella colonna A della successiva Tabella
2) a una combinazione di contributo alla spesa e credito agevolato. In tal caso la quota di credito agevolato potrà risultare:
– in assenza di maggiorazioni: dalla riconversione di parte del contributo alla spesa, fermo restando l’ammontare dell’ESL massimo previsto alla colonna A;
– in caso di maggiorazioni: in modo addizionale rispetto ai massimali di cui alla colonna A. In ogni caso la combinazione di contributo alla spesa e dell’ESL relativo al credito agevolato non potrà superare l’ESL massimo indicato alla colonna B. In tutti i casi la quota di credito agevolato addizionale prevista nei casi di maggiorazione non potrà essere riconvertita in contributo alla spesa.
• Investimento minimo: 5.000.000 euro
• Contributo massimo: 10.000.000 euro
• Casi di maggiorazione:
– Il progetto prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è una PMI o viene realizzato in almeno due Stati membri, o in uno Stato membro e in una parte contraente dell’accordo SEE, e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70 % dei costi ammissibili
Oppure
– prevede la collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 % dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.

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PIANO DI AMMORTAMENTO:
• il rimborso è effettuato a tasso agevolato dello 0,5% annuo;
• la restituzione deve avvenire in 60 mesi per finanziamenti di importo inferiore a € 1 milione e in 72 mesi per quelli di importo superiore a € 1 milione, con rate trimestrali posticipate;
• il preammortamento facoltativo ha una durata di 12 mesi.

SCADENZA:
Presentazione domande a partire dal 5/09/2016 – Procedura valutativa a sportello

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