ENTE EROGATORE
- Regione Emilia Romagna
FINALITA’
- Il bando ha la finalità di finanziare interventi compresi in un “progetto di filiera” da realizzare sul territorio della Regione.
- Per filiera si intende l’insieme di attività che concorrono alla produzione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto agroalimentare, partendo dalla produzione agricola di base fino alla vendita al consumatore finale.
SOGGETTI BENEFICIARI
- Beneficiario diretto: soggetto impegnato nella realizzazione di specifici interventi e che aderisce ad una o più operazioni del PSR. L’accordo deve individuare il beneficiario e le azioni che esso realizza.
- Beneficiario indiretto: soggetto che usufruisce di una ricaduta positiva della partecipazione al “progetto di filiera”, senza aderire a operazioni del PSR (possono essere anche imprenditori agricoli di altre regioni o imprese che forniscono servizi a supporto della filiera)
PROGETTO DI FILIERA
Il progetto di filiera si configura:
- Come insieme coordinato ed organico di operazioni svolte da un’aggregazione di soggetti che operano nei diversi segmenti di una determinata filiera produttiva, e promossi da un soggetto promotore/capofila
- Come progetti che sviluppano una o due priorità per singolo settore
- Come un accordo contrattuale in cui partecipano una pluralità di soggetti
Il progetto di filiera deve inoltre svilupparsi nell’ambito di una singola filiera compresa tra quelle di seguito riportate:
- filiera lattiero-casearia (latte bovino)
- filiera carne suina
- filiera carne avicola
- filiera uova
- filiera animali minori: bovino (carne) ovicaprino (carne e latte), bufalino (carne e latte), cunicolo, equidi, api; filiera ortofrutticola (prodotto fresco e trasformato)
- filiera vitivinicola
- filiera seminativi: cerealicolo, bieticolo saccarifero
- filiera oleoproteaginose
- filiera sementiero
- filiera foraggere
- filiera vegetali minori: olio d’oliva, aceto balsamico, vivaismo orticolo, floricolo, viticolo e frutticolo, canapa, frutta a guscio
- filiera prodotti in uscita che non rientrano in quelli Allegato I del Trattato.
OBBLIGHI
Il progetto di filiera deve obbligatoriamente prevedere l’attivazione delle seguenti operazioni:
- Operazione 4.1.01 “investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema”, il cui peso percentuale della spesa ammissibili per investimenti non potrà essere inferiore al 30% della spesa ammissibile complessiva del progetto di filiera (salvo il settore carne suina il cui limite è 20%)
- Operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema”, il cui peso percentuale della spesa ammissibile per investimenti non potrà essere superiore al 60% della spesa ammissibile del progetto di filiera (salvo la filiera carne suina il cui limite è il 70%)
Eventualmente possono essere attivate anche:
- L’operazione 16.2.01 “Progetti pilota e sviluppo dell’innovazione”
- La formativa riconducibile all’operazione 1.1.01 “sostegno alla formazione professionale e acquisizione delle competenze”
SPESE AMMISSIBILI
- Le spese ammissibili sono quelle previste per le singole operazioni.
- Il limite minimo di spesa è fissato in € 500.000,00 mentre il limite massimo di spesa è 10 milioni di euro
- Per i settori minori:
- limite di spesa minimo € 200.000,00
- limite di spesa massimo 2 milioni di euro
SCADENZA
La presentazione della domanda prevede tre diverse fasi:
- Presentazione della candidatura relativa al progetto di filiera: Entro il 28 aprile 2017
- Presentazione delle domande sulle singole operazioni collegate al progetto di filiera: Entro il 14 luglio 2017
- Presentazione della domanda: Entro il 31 luglio 2017