ENTE EROGATORE:
- Regione Emilia Romagna
SOGGETTI BENEFICIARI:
- Imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi (come indicato all’art. 2195 del c.c.) e che siano:
- non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale
- già presenti con almeno una unità locale (cfr. art.19 comma 1) in Emilia-Romagna che intendono realizzare investimenti addizionali coerenti con quanto previsto al precedente art. 2;
PROGETTI AMMISSIBILI:
Sono ammissibili progetti che riguardino uno degli ambiti sotto elencati:
- Big Data for Business;
- Internet of Things;
- Intelligenza artificiale;
- Realtà virtuale e aumentata.
E che prevedano investimenti nelle seguenti categorie (favorendo l’incremento occupazionale):
- Infrastrutture di ricerca
- Ricerca e sviluppo
- Assunzione e occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità.
- tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili nonché interventi per riciclo e riutilizzazione di rifiuti
SPESE AMMISSIBILI:
FINALITÀ DELL’AIUTO | SPESE AMMISSIBILI |
Investimenti in strutture di ricerca |
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Attività di ricerca e sviluppo | 1.Spese per nuovo personale di ricerca, assunto a tempo indeterminato, dopo la presentazione della domanda, in possesso di laurea magistrale in materie tecnico scientifiche. Sono ammissibili esclusivamente i costi per il personale dipendente (a tempo indeterminato o determinato). Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 30% del totale del progetto
2.Spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno decennale nel campo della ricerca e sperimentazione). 3.Spese per il personale adibito a funzioni di produzione, o personale di ricerca non laureato o con esperienza inferiore a 10 anni, nella misura massima del 25% della spesa indicata al precedente punto 2; 4.Spese per l’acquisto o locazione di nuove strumentazioni e impianti, incluso software specialistico, nella misura massima del 30% del costo totale del progetto. 5.Spese per la ricerca contrattuale, le competenze tecniche ed i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da soggetti esterni, servizi di consulenza ed i servizi equivalenti di carattere tecnico-scientifico utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto; 6.Realizzazione fisica di prototipi, dimostratori e/o impianti pilota, nella misura massima del 20% del costo totale del progetto. 7.Spese generali, calcolate nella misura forfetaria del 15% del totale delle spese da 1 a 3. |
Formazione | Le spese ammissibili si riferiscono a quanto previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n.1568 del 2 novembre 2011 e dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 970 del 20 luglio 2015 |
Assunzione di lavoratori svantaggiati | Le spese ammissibili si riferiscono a quanto previsto dalla Deliberazione di
Giunta Regionale n. 412 del 23 aprile 2015 |
Occupazione di lavoratori disabili | |
Investimenti per l’efficienza energetica e l’impatto ambientale |
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TIPO DI CONTRIBUZIONE:
- Fondo perduto
% DI CONTRIBUZIONE:
- Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca:
- 50% delle spese ammissibili
- Aiuti a favore della ricerca e sviluppo (investimento minimo: 750.000 euro):
- dal 25% al 50% delle spese ammissibili;
- Contributo massimo: € 1.000.000,00 per progetto;
- Aiuti alla formazione:
- dal 50% al 70% delle spese ammissibili;
- Contributo massimo: € 500.000,00 per progetto;
- Aiuti all’assunzione e all’occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità:
- dal 50% al 100% delle spese ammissibili;
- Contributo massimo: € 1.000.000,00 per impresa/anno;
- Aiuti per la tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili:
- dal 30% al 70% delle spese ammissibili;
- Contributo massimo: € 500.000,00 per impresa e per progetto;
- Interventi per riciclo e riutilizzazione di rifiuti:
- dal 35% al 60% delle spese ammissibili;
- Contributo massimo: € 1.000.000,00.
- Il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i seguenti importi massimi:
- 1,5 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 50 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
- 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 149 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
- 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016.
DE MINIMIS:
- Solo nel caso in cui i beneficiari non rientrino nella definizione di PMI e ove la categoria di aiuti del GBER sia rivolta alle sole PMI,
VINCOLI:
- I numero di occupati aggiuntivi a tempo indeterminato minimo per poter accedere ai contributi del bando deve essere pari ad almeno 20 unità, calcolate in ULA.
- Occorre rendicontare almeno il 70% delle spese ammissibili.
- L’avvio del programma d’investimento deve avvenire entro il termine massimo di 3 mesi dalla data dell’atto di approvazione dell’Accordo tra la Regione e il soggetto beneficiario.
- Il programma di investimento, oggetto di contributo, deve completarsi entro 36 mesi, a partire dalla data dell’atto di approvazione dell’Accordo.
- L’investimento deve essere mantenuto nella unità locale oggetto della stipula dell’Accordo per almeno 5 (cinque) anni dal suo completamento.
RETROATTIVITA’:
- No, i progetti oggetto del programma di investimento possono essere avviati solo successivamente alla consegna dei progetti di dettaglio prevista nella II fase del bando. Le spese saranno ammissibili dal 1 gennaio 2018
SCADENZA:
- FASE I: presentazione domanda entro il 30/09/2017.
- FASE II: presentazione progetto dettagliato entro 40 gg dalla comunicazione del superamento della fase I.