il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un interessante incentivo a supporto di progetti di R&S che accelerino una transizione verso un’economia circolare.
I progetti ammissibili devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali relative a:
- Innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili);
- Progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime;
- Sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
- Strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- Sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
- Sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
- Personale dipendente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto.
- Gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo
- I servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how
- le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto
- I materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto
L’agevolazione è un mix di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto, l’agevolazione a fondo perduto è variabile a seconda della dimensione dell’impresa proponente:
- Piccole imprese:
- Contributo a fondo perduto pari al 20% delle spese ammissibili
- Finanziamento agevolato pari al 50% delle spese ammissibili
- Medie imprese:
- Contributo a fondo perduto pari al 15% delle spese ammissibili
- Finanziamento agevolato pari al 50% delle spese ammissibili
- Grandi imprese:
- Contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ammissibili
- Finanziamento agevolato pari al 50% delle spese ammissibili
L’investimento minimo per poter accedere all’agevolazione è di 500.000 € da sostenere nell’arco di massimo 36 mesi.
A breve verranno pubblicate le date per la presentazione delle domande di agevolazioni, la procedura sarà “a sportello” per cui risulterà fondamentale presentare la richiesta nei primi istanti utili!
Lo staff di RDS rimane a disposizione per eventuali approfondimenti.