La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un interessante incentivo a supporto dei progetti di R&S implementati dalle imprese regionali.
L’agevolazione è riservata a PMI e grandi imprese intenzionate ad implementare progetti di R&S con l’obiettivo di garantire una ricaduta industriale e occupazionale dei risultati dell’attività di ricerca.
Le spese ammissibili, oltre ad essere direttamente collegate al progetto, devono rientrare nelle seguenti categorie:
a) Ricerca contrattuale con organismi di ricerca e/o laboratori della rete, servizi di consulenza di carattere tecnico scientifico;
b) Acquisto/noleggio di strumentazione scientifica, impianti industriali, brevetti, software specialistico. Tale voce di spesa è ammissibile nella misura massima del 40% della voce di costo a);
c) Realizzazione di prototipi nella fase di sviluppo sperimentale. Tale voce di spesa è ammissibile nella misura massima del 40% delle voci di costo a) e b);
d) Personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione, assunto con contratto di lavoro subordinato. Tale voce di spesa è ammissibile nella misura massima del 20% del totale delle voci di costo a), b) e c);
e) Spese generali. Tale voce di spesa è ammissibile nella misura massima del 5% del totale delle voci di costo a), b), c) e d).
Il contributo – a fondo perduto – copre il 45% delle spese di ricerca industriale e il 20% delle spese di sviluppo sperimentale.
I progetti innovativi dovranno rispettare le seguenti soglie di investimento:
- Investimento minimo del progetto:
- 250.000 euro nel caso di una PMI singola o rete di PMI
- 500.000 euro nel caso di Grande impresa o rete comprendente una grande impresa
Tali soglie sono ridotte del 50% per i soggetti rientranti nelle industrie culturali e creative.
- Contributo massimo del progetto:
- 500.000 euro nel caso di una PMI singola o rete di PMI
- 700.000 euro nel caso di Grande impresa o rete comprendente una grande impresa
I progetti dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2024, le domande di agevolazione potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2023.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.