La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un interessante incentivo a supporto della crescita e del consolidamento delle imprese a prevalente partecipazione femminile.
Le spese, per essere considerate ammissibili, dovranno rientrare nelle seguenti voci:
A) acquisto di macchinari e attrezzature, infrastrutture telematiche e digitali:
B) acquisto di brevetti, licenze software, cloud e servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento;
C) consulenze, destinate all’aumento della produttività, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, gli studi di fattibilità e i piani d’impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, gli studi per la valutazione dell’impatto ambientale, le spese relative ad iniziative e campagne promozionali debitamente motivate e contestualizzate (max 30% della somma delle spese di cui alle lettere a) e b))
D) opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, funzionali alla realizzazione del progetto, riconosciute nel limite massimo di 5.000 euro
E) costi generali nella misura massima del 5% della somma delle spese di cui alle lettere a), b), c), d)
I progetti potranno essere avviati a partire dal 01 gennaio 2023 e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2023.
Il contributo a fondo perduto copre fino al 50% della spesa, per un massimo di 80.000 euro.
L’iter valutativo seguirà una procedura a click day con apertura dello sportello il 24 febbraio 2023.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.