La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un’interessante agevolazione a supporto della competitività e sostenibilità delle imprese turistiche che svolgono attività ricettive.
I beneficiari dell’agevolazione sono i gestori e i proprietari non gestori che rispettano i parametri di PMI e che destinano i propri immobili alle seguenti attività:
- Attività ricettiva alberghiera (alberghi, residenze turistico alberghiere, condhotel)
- Attività ricettiva all’aria aperta (capeggi, villaggi turistici, marina resort)
Si considerano ammissibili all’incentivo regionale le seguenti voci di spesa:
a) spese per opere edili, murarie e impiantistiche, finalizzate anche all’efficientamento energetico e idrico;
b) spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature, di finiture e arredi;
c) spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing;
d) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specializzata relativa agli interventi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale eventualmente previsti nel progetto e/o finalizzata all’acquisizione di certificazioni (tali spese sono riconosciute nel limite massimo del 20% della somma delle spese di cui alle lettere a + b + c);
e) spese per la progettazione e la direzione lavori, nel limite del 10% della voce di spesa a);
f) costi generali per la definizione e gestione del progetto, nel limite del 5% della somma delle voci di spesa a), b), c) e d).
Gli interventi dovranno essere localizzati presso unità locali ubicate in Regione Emilia-Romagna e dovranno svolgersi nel periodo che intercorre tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024.
La regione concede un contributo a fondo perduto fino al 50 % delle spese ammissibili, per un massimo di 200.000 €.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 25 maggio al 5 settembre 2023, con procedura valutativa a sportello.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.