Il Ministero degli esteri ha presentato i rinnovati incentivi SIMEST con l’obiettivo di rafforzare il percorso di internazionalizzazione del nostro tessuto imprenditoriale.
I finanziamenti possono essere attivati su sei distinte linee di intervento:
- Inserimento sui mercati esteri
- E-commerce
- Partecipazione a fiere ed eventi
- Temporary manager
- Transizione digitale ed ecologica
- Certificazione e consulenze.
In questa sede vi illustriamo la misura a sostegno dello sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri finalizzato alla distribuzione di beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o con marchio italiano.
L’agevolazione concede un finanziamento agevolato, abbinato a un contributo a fondo perduto, destinato ad investimenti per lo sviluppo del commercio elettronico
Si considerano ammissibili le seguenti voci di spesa:
1. Creazione e sviluppo di una Piattaforma propria oppure utilizzo di un market place
- creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma;
- componenti hardware e software;
- estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata);
- creazione e configurazione app;
- spese di avvio dell’utilizzo di un market place
2. Investimenti per una Piattaforma propria oppure per un market place
- spese di hosting del dominio della piattaforma;
- commissioni per utilizzo della piattaforma oppure di un market place;
- spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma;
- aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche;
- spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma;
- spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione;
- consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma;
- registrazione, omologazione e per la tutela del marchio;
- spese per certificazioni internazionali di prodotto
3. Spese promozionali e formazione relative al progetto
- spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place;
- spese per web marketing; o spese per comunicazione;
- formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma.
4. Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale
5. Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.
Le spese delle voci 1 e 2 devono rappresentare almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo
L’incentivo viene concesso nella forma di un finanziamento agevolato abbinato a una quota erogata a fondo perduto.
- Finanziamento agevolato:
- Finanziamento di 4 anni di cui 2 di preammortamento
- Tasso di interesse applicabile: 0,464 %
- Contributo a fondo perduto:
- Fino al 10% delle spese ammissibili
I progetti potranno essere avviati dopo l’approvazione della domanda da parte dell’ente e la conseguente attribuzione del CUP e dovranno terminare entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento con SIMEST.
Le domande di finanziamento potranno essere presentate a partire dal 27 luglio 2023, con procedura valutativa “a sportello”.
Lo staff di RDS rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.