La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato una misura agevolativa per promuovere l’adozione di nuovi modelli produttivi a basso impatto ambientale e per incentivare la realizzazione di impianti dedicati al riciclo dei rifiuti e alla produzione di materia prima seconda.
Ecco le principali caratteristiche dell’agevolazione:
SOGGETTI BENEFICIARI:
Le piccole e medie imprese (PMI) con unità operativa in regione Emilia-Romagna.
Per i progetti di cui all’azione 2.6.1 sono considerate ammissibili anche le grandi imprese che erogano servizi pubblici economici.
PROGETTI AMMISSIBILI:
Le agevolazioni previste nel presente bando sono ammissibili per le seguenti tipologie di intervento:
- Progetti volti a realizzare nuovi impianti o potenziare impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda (azione 2.6.1).
- Progetti di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio che siano finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economica/produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e che siano in grado di dimostrare, per effetto degli investimenti, un utilizzo più efficiente delle risorse attraverso una riduzione della produzione di scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili (azione 1.3.1).
SPESE AMMISSIBILI:
Le spese ammissibili per il presente bando includono:
- acquisizione di beni strumentali, quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know-how;
- realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware;
- acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 20% della somma delle voci a) e b);
- spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci a), b) e c).
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE:
Contributo a fondo perduto
REGIME AGEVOLATIVO:
L’agevolazione può essere richiesta alternativamente nel Regime De Minimis, come disciplinato dal Regolamento 2831/2023, o nel Regime di esenzione previsto dall’articolo 47 del Regolamento 651/2014, limitatamente ai progetti di cui all’azione 2.6.1.
% AGEVOLATIVA:
Il contributo verrà concesso nella misura del 40% nel caso di applicazione del Regolamento De Minimis. Se invece la fruizione avviene secondo il Regolamento 651/2014, le percentuali di contributo saranno le seguenti:
- Fino al 55% della spesa ammissibile per le piccole imprese.
- Fino al 45% della spesa ammissibile per le medie imprese.
- Fino al 35% della spesa per le grandi imprese.
AVVIO – CONCLUSIONE PROGETTI:
I progetti dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda agevolativa e dovranno risultare conclusi entro il 30 giugno 2026.
SCADENZA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
Il termine per la presentazione delle domande scade il 21 maggio 2024.
Il nostro staff rimane a disposizione per gli approfondimenti necessari.