SIMEST ha potenziato le agevolazioni a supporto della transizione digitale ed energetica delle imprese esportatrici, innalzando la quota a fondo perduto fino al 20% della spesa per:
- Imprese a forte consumo di energia elettrica (ai sensi dell’art. 3, commi 1-3, D.L. 131/2023);
- Imprese che abbiano avviato percorsi certificati di efficientamento energetico, tramite:
- Certificazioni ISO 50001, ISO 14064-1, ISO 14064-2, ISO 14068 in corso di validità;
- Diagnosi energetica conforme UNI CEI EN 16247 e D.Lgs. 102/2014 (se l’impresa non è soggetta a tale obbligo normativo).
Beneficiari
Possono accedere PMI e Grandi Imprese con sede legale e operativa in Italia, che abbiano approvato almeno due bilanci e realizzato un fatturato export pari ad almeno:
- 10% del totale risultante dall’ultimo bilancio approvato;
- 3% per imprese energivore o con percorsi certificati di efficientamento energetico.
Settori esclusi: attività bancarie e assicurative, agricoltura, pesca, acquacoltura, e attività identificate dai codici ATECO 10.11 e 10.12.
Progetti ammissibili
- Investimenti per la transizione digitale e/o ecologica
- Rafforzamento della struttura patrimoniale
Almeno il 50% delle spese deve riguardare progetti di digitalizzazione o transizione ecologica.
Spese finanziabili
- Digitalizzazione: tecnologie, software, cybersecurity, formazione 4.0, blockchain, consulenze digitali
- Transizione ecologica: efficientamento energetico, idrico, certificazioni ambientali
- Rafforzamento patrimoniale (max 50% del finanziamento)
- Consulenze ambientali e professionali (fino al 5% del finanziamento)
Agevolazione concedibile
Il contributo prevede la concessione di un finanziamento agevolato, eventualmente abbinabile a un contributo a fondo perduto, secondo le modalità di seguito dettagliate:
Finanziamento agevolato
- Durata 6 anni, di cui 2 di preammortamento
- Tasso d’interesse agevolato: 0,371%
Contributo a fondo perduto
- Fino al 20% per imprese energivore o con percorsi certificati di efficienza energetica
- Fino al 10% per:
- PMI del Mezzogiorno
- PMI giovanili, femminili, innovative o start-up
- PMI con export >20%
- Imprese con certificazioni ambientali e Sustainable Procurement Policy
- Imprese con interessi nei Balcani Occidentali o sedi nei territori alluvionati (2023)
Scadenze
Le domande potranno essere presentate dal 25 marzo 2025, con procedura valutativa a sportello.
Per maggiori dettagli e supporto nella presentazione della domanda, non esitate a contattarci!