Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la seconda call del bando a “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”. Questa iniziativa incentiva le piccole e medie imprese ad adottare soluzioni di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
In cosa consiste la misura agevolativa?
Il decreto prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici o minieolici.
Sono considerate ammissibili le spese direttamente connesse e funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento. In particolare, rientrano tra le spese ammissibili quelle relative all’acquisizione di:
- Impianti solari fotovoltaici o minieolici, inclusi i costi sostenuti per la loro installazione e messa in esercizio.
- Apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali al corretto funzionamento degli impianti, comprensive delle spese per l’installazione e la messa in esercizio.
- Eventuali sistemi di accumulo dell’energia prodotta.
- Diagnosi energetica ex ante, finalizzata alla pianificazione degli interventi, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa vigente.
A chi si rivolge l’iniziativa?
L’incentivo è rivolto alle PMI operanti sull’intero territorio nazionale.
Quali sono le agevolazioni previste?
Le agevolazioni sono concesse nella misura massima del:
- 30% per le medie imprese.
- 40% per le micro e piccole imprese.
- 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento.
- 50% per la diagnosi energetica.
Tempistiche del progetto:
Il progetto dovrà essere avviato dopo la presentazione della domanda di agevolazione. Il termine per la conclusione del progetto è entro 18 mesi dalla ricezione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Scadenza termini di partecipazione:
La domanda agevolativa dovrà essere presentata all’ente entro il 30 settembre 2025.
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